Viaggiare apre la mente, arricchisce l’anima, rilassa l’umore e soprattutto riempie la pancia!
Ciò che adoro fare quando mi allontano dal mio lago e dai miei monti, dalla polenta uncia e dalla ”cassoeula” è andare alla ricerca di un aroma diverso, un sapore nuovo.
In modo del tutto inaspettato, un bel weekend di giugno mi ha regalato un’esperienza culinaria che da subito ho adorato.
Fusion food? Ristoranti stellati? Circuito Relais & Chateau? No, no e no.
Fate un gioco con me: immaginatevi una Genova assolata del primo pomeriggio, il porto, le onde,i gabbiani. Una bella passeggiata mano nella mano con il vostro lui (o lei). Lo sentite quel magnifico profumo che vi chiama da quella stradina stretta?
Seguitelo e vi troverete di fronte alla meravigliosa ricchezza del cibo povero: la farinata di ceci, tipica torta salata del capoluogo ligure fatta solo con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva.
La tradizione richiede una cottura al forno a legna in una teglia di rame. Io propongo l’uso del classico forno statico e di una teglia antiaderente, per comodità e velocità: vi assicuro che il risultato è comunque delizioso!
Scopriamo insiemi i facili passaggi…
Ingredienti:
Acqua 900 ml
Farina di ceci 300 g
Olio extravergine di oliva 50 g + per ungere le teglie
Sale 10 g
Mettete in una terrina la farina di ceci e create la classica forma a fontana; quindi versate al centro, un po’ alla volta, l’acqua a temperatura ambiente. Mescolate il tutto per bene facendo attenzione a non formare grumi, fino ad ottenere un composto liquido e omogeneo.
Coprite con della pellicola e lasciate riposare il composto fuori dal frigo 4-5 ore, mescolandolo di tanto in tanto.
Io solitamente preparo il composto alla sera per poi cucinarla il giorno dopo.
Trascorso il tempo necessario, noterete che della schiuma in superficie: rimuovetela e mescolate.
Aggiungete al composto 50 g di olio e il sale. Amalgamate nuovamente.
Ungete una teglia di circa 35 cm di diametro con un po’ di olio e con un mestolo distribuitevi il composto di ceci.
Infornate in forno statico preriscaldato a 250° e fate cuocere nella parte bassa del forno, a contatto con il fondo, per i primi 10 minuti -se utilizzate il forno ventilato tenetela solo 7-8 minuti alla temperatura di 220° e poi proseguite normalmente. Trascorso questo tempo spostate la teglia nella parte centrale del forno e lasciate cuocere ancora 15-20 minuti secondo il vostro forno, finché la farinata assume un bel color nocciola dorato. Sfornate la farinata e gustatela ben calda, spolverandola con pepe a piacere.
A me piace aggiungere del rosmarino.